Spazi Multifunzionali
SPAZI MUTLIFUNZIONALI
Il COVID ha cambiato molte abitudini, come ho già analizzato in altri blog, tra queste sicuramente l’approccio al lavoro da casa è stato modificato radicalmente.
Quello che era lo spazio dedicato soprattutto allo studio dei ragazzi o all’angolo lettura, ora è diventato essenziale per coloro che svolgono lo smart working.
Ebbene, come integrare queste aree nella propria casa?
Se la questione è abbastanza semplice se si vive da soli, diventa delicata se si convive con la propria famiglia, bambini e ragazzi compresi.
Bisogna progettare uno spazio che faccia sentire a proprio agio il fruitore: alcuni preferiscono spazi ristretti e completamente insonorizzati, altri protendono verso spazi sì distinti dal resto della casa, ma meno privati.
Fondamentale è la possibilità di creare comunque una connessione visiva con il resto dell’ambiente, in modo da non isolare completamente chi sta lavorando. Quindi possono essere utilizzate vetrate scorrevoli da poter chiudere durante le riunioni online e aprirle se si è da soli in casa o si svolgono attività che non richiedono troppa concentrazione.
Un’altra soluzione per chi non ama gli spazi chiusi sono le lamelle di legno che creano un effetto “vedo-non vedo” con il resto dell’ambiente e garantiscono un ricambio d’aria costante.
Fondamentale è creare un ambiente intimo e accogliente, nonostante le ridotte dimensioni: quindi sì all’illuminazione artificiale personalizzata che varia la temperatura colore con il variare delle ore e, laddove possibile, all’illuminazione naturale.
In uno spazio così piccolo è utilissimo comunque prevedere armadiature con ante in modo da riporre ordinatamente tutti i faldoni e il necessario per il lavoro.